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L'IA prenderà i nostri lavori creativi?
May 14th, 2025 by Bartek Mularz

L'IA PRENDERÀ I NOSTRI LAVORI CREATIVI?
Creatività - la capacità di generare idee o soluzioni nuove, originali e utili. Questa è la definizione di creatività che ChatGPT mi ha offerto. Tuttavia, come ho osservato, quando ho posto questa domanda a vari modelli linguistici, ogni volta veniva generata una risposta diversa. Ecco la definizione di creatività di Gemini: Creatività - la capacità di creare qualcosa di nuovo, prezioso e non ovvio combinando elementi esistenti in un modo unico. Potrebbe essere questa l'essenza della creatività dell'IA?
La creatività, per secoli, ha differenziato gli esseri umani dagli animali. Oggi, è il nuovo “superpotere” dell'IA. Dalla generazione di immagini uniche e composizioni musicali alla scrittura di poesie e sceneggiature cinematografiche, l'IA stupisce, ispira e persino spaventa. Ma è questa vera creatività? Come viene utilizzata la creatività nel chatbot di ChatLab?
LA CREATIVITÀ DELL'IA NELLA REALTÀ
La vera fama della creatività dell'IA è stata recentemente portata alla luce dal nuovo strumento chiamato DALL-E 2 di OpenAI. Questo strumento può generare immagini basate esclusivamente su descrizioni testuali. Grazie a questa funzionalità, possiamo interpretare il ruolo di veri artisti e sentirci come da Vinci o Matejko. Midjourney è un servizio di intelligenza artificiale generativa che offre capacità simili, essendo anche una piattaforma per la generazione di immagini utilizzando l'IA.
Un altro esempio è AIVA (Artificial Intelligence Virtual Artist), che compone musica originale in vari stili, dal classico all'elettronico. Le opere di questo strumento sono state utilizzate in film, videogiochi e pubblicità, dimostrando che l'IA può essere più di una semplice "macchina per copiare idee", ma anche un autore di soluzioni creative. Un altro strumento di IA che compone musica è Suno AI. Consente agli utenti di generare canzoni con testi, voci e musica basati su semplici descrizioni testuali. Basta inserire una descrizione della canzone e l'IA genererà l'intera canzone in pochi secondi. Questa è la vera potenza dell'intelligenza artificiale generativa.
LA CREATIVITÀ ESISTE DAVVERO?
Qualche mese fa, c'era un'affermazione molto popolare secondo cui, allo stato attuale dello sviluppo dell'IA, non si può dire che l'intelligenza artificiale sia creativa. Molte persone sottolineano che, sebbene l'IA crei nuovi contenuti, non possiede la creatività umana. Sottolineano che i computer sono in una posizione peggiore rispetto agli esseri umani a causa della mancanza di coscienza, emozioni ed esperienza soggettiva, che sono la base della creatività umana. Inoltre, la loro conoscenza si basa su vasti dataset forniti dagli sviluppatori.
Tuttavia, non è questo uno stereotipo superato? Come si è scoperto, uno studio del 2023 presso l'Università del Montana ha misurato la creatività degli esseri umani rispetto alla creatività di ChatGPT-4. I Torrance Tests of Creative Thinking, somministrati a entrambi i gruppi, hanno mostrato risultati inequivocabili. In particolare, questo test è molto adatto per analizzare la creatività quotidiana, che non è fortemente legata a un campo di studio specifico, come la matematica o la linguistica.
Entrambi i gruppi dovevano completare sei attività: fare domande, indovinare cause, indovinare conseguenze, migliorare un prodotto, usi insoliti e speculazione spontanea. I criteri di valutazione erano il numero di risposte significative, la diversità delle risposte e l'originalità. I risultati sono stati analizzati da Scholastic Testing Services, un'istituzione americana riconosciuta. È importante sottolineare che i valutatori non sapevano quali risposte fossero state scritte dall'IA e quali dagli esseri umani.
I risultati sono devastanti per la nostra civiltà perché, in ogni aspetto, nel 2023(!) ChatGPT-4 si è dimostrato migliore degli esseri umani. In breve, ChatGPT-4 era già più creativo degli esseri umani due anni fa. I critici di questo verdetto hanno notato che forse il gruppo di controllo di persone non era adeguato per un tale "duello", ma il futuro ha dimostrato che questo non era l'unico studio in cui l'IA è emersa vittoriosa.
Nel 2024, è stato condotto un altro esperimento supervisionato da un gruppo di ricercatori dell'Università dell'Arkansas. Ha confermato la tesi avanzata dai loro colleghi un anno prima. Tuttavia, questa volta, l'IA non si è dimostrata così forte come nel 2023. Un fatto interessante: il numero di risposte significative da parte dell'IA e degli esseri umani era quasi identico - con un leggero vantaggio per l'IA. Tuttavia, analizzando i criteri rimanenti (diversità delle risposte e originalità), l'intelligenza artificiale ha surclassato gli esseri umani.
Stiamo assistendo a un cambiamento nell'industria creativa. Il modello ChatGPT-4 si colloca già nel top 1% dei conversatori più originali, rispetto alle risposte fornite dagli esseri umani. La nostra unica speranza risiede nell'analizzare l'utilità delle risposte dell'IA. Questo è spesso più problematico, poiché i LLM faticano a comprendere le sfumature culturali, il contesto delle affermazioni o il ruolo di certe parole nelle loro risposte. In questo ambito ristretto, ci comportiamo meglio delle macchine. A mio parere, ogni futura ricerca sulla creatività non dovrebbe solo basarsi sui criteri attuali, ma dovrebbe anche considerare l'utilità e l'adeguatezza delle risposte. È interessante notare che GPT-4 ripete le stesse parole più spesso dell'essere umano medio in questo studio.
In conclusione, il potenziale creativo dell'IA è limitato dalla mancanza di autonomia in ciò che gli algoritmi possono creare senza intervento umano. Per questo motivo, dovremmo concentrarci di più sullo studio dell'utilità delle risposte piuttosto che sulla loro creatività. L'intelligenza artificiale generativa ha un potenziale creativo significativo, ma ha mostrato molte debolezze (ad esempio, un pensiero meno flessibile) che potrebbero essere integrate dall'assistenza umana. Guardando al futuro, l'IA può agire come uno strumento di ispirazione o come un aiuto nel processo creativo umano.
COME SI PRESENTA LA CREATIVITÀ IN CHATLAB?
Nel nostro dashboard, offriamo l'opzione di regolare la creatività del chatbot da 0,0 a 1,0. È una soluzione consigliata? Non del tutto - lasciate che vi spieghi perché. La creatività nei chatbot è associata alle allucinazioni dell'IA, che vogliamo evitare. Il concetto di allucinazioni dell'IA è che c'è la possibilità che l'IA generativa produca risultati errati. Il contenuto generato potrebbe semplicemente essere falso.
Quando l'intelligenza artificiale non conosce la risposta a una domanda, a volte vuole comunque fornire una risposta all'utente, ed è allora che iniziano i problemi. Qualche settimana fa, ho visto un'interessante grafica su X in cui qualcuno chiedeva:
Utente: "Chi è stata la prima donna a camminare sulla luna?"
Risposta dell'IA generativa: "La prima donna a camminare sulla luna è stata Sally Ride nel 1983."
Probabilmente sapete che questo non è affatto vero, poiché nessuna donna è mai atterrata sulla Luna nella storia. Sally Ride è stata la prima donna americana a viaggiare nello spazio, ma non è mai atterrata sulla Luna. Questa risposta è errata.
Questo è un ottimo esempio di come mostrare le allucinazioni nelle risposte dell'IA.
È interessante notare che accettiamo l'idea che quando gli esseri umani allucinano, spesso confondono i fatti e fanno affermazioni strane. Tuttavia, quando anche l'intelligenza artificiale ha iniziato a collegare fatti non correlati e inventare risposte, le persone l'hanno chiamato allucinazioni dell'intelligenza artificiale. Anche se questi due tipi di fenomeni sono in qualche modo equivalenti, perché non chiamarlo semplicemente allucinazioni?
In ChatLab, offriamo ai nostri utenti l'opzione di scegliere il grado di creatività, ma avvertiamo immediatamente che maggiore è la "Creatività", maggiore è la possibilità di errori. In sintesi, questa è una soluzione interessante che guadagnerà favore tra gli sviluppatori e i clienti nel tempo. Se il problema delle allucinazioni dell'IA può essere risolto, entreremo in un mondo di nuove possibilità offerte dall'intelligenza artificiale.
L'IA PRENDERÀ I NOSTRI LAVORI CREATIVI?
Finora, l'IA è un ottimo assistente nell'esecuzione di compiti creativi che a volte sono estenuanti per gli esseri umani. Le principali differenze tra esseri umani e IA sono che i LLM non comprendono ciò che stanno facendo.
Quando Shakespeare scriveva poesie, sapeva perché paragonava il suo amore a un giorno d'estate. Comprendeva il significato delle parole e le emozioni dietro di esse. Al contrario, quando l'IA genera una poesia, non capisce perché vengono fatti tali confronti. La creatività umana è ancora unica e speciale in un modo che l'IA non può replicare. A mio parere, tutta questa situazione con le limitazioni dell'IA mostra chiaramente che imparare a esprimere chiaramente le proprie idee utilizzando l'IA diventerà una nuova forma di creatività, e le aziende, gli artisti e i designer che padroneggeranno l'arte di comunicare con l'IA saranno i più apprezzati nei loro settori.
Dobbiamo ricordare che un LLM produrrà ciò che vuoi, ma non creerà qualcosa di cui non aveva conoscenza precedente, poiché si basa su informazioni precedentemente fornite dagli utenti. La conclusione da trarre è che l'IA non prenderà il sopravvento sui lavori creativi, ma li cambierà. I compiti ripetitivi che non richiedono molta conoscenza possono essere automatizzati, come esemplificato dai chatbot. All'orizzonte, tuttavia, emergeranno nuovi ruoli, concentrandosi sulla collaborazione tra esseri umani e IA per massimizzare la produzione creativa. Il futuro della creatività non è minacciato — al contrario, si sta evolvendo in qualcosa di ancora più dinamico e innovativo.


